Meditazione Taoista E-book

Meglio iscriversi a un corso di meditazione, oppure cercare un buon analista? Psicoanalisi e meditazione taoista.

Le pratiche taoiste sono alcune tra le tante che possiamo incontrare se ci stiamo avvicinando alla meditazione. La prima domanda che dovremmo porci, però, è perché desideriamo dedicarci a simili discipline. Per stare meglio? Per coltivare la nostra “essenza” spirituale? Per diventare persone migliori?

Quale che sia la vostra risposta, è bene che vi interroghiate a fondo sulle vostre reali motivazioni. Potreste rendervi conto che non sono quelle che pensavate di avere. Considerate che la meditazione taoista è una pratica semplice ed efficace, ma anche potenzialmente pericolosa se svolta senza un’adeguata preparazione. 

A volte ci si avvicina a pratiche “alternative” con la speranza, il desiderio o la necessità di risolvere un qualche disagio.

Tipicamente del vivere quotidiano come tristezze, angosce, depressioni e affini. Disagi che vorremmo risolvere per tornare a una vita più armoniosa e felice, ma non sappiamo come. 

La verità, però, è che pensare di risolvere un qualsiasi disagio psichico con la meditazione è pura fantasia. Spesso gli studenti si sorprendono quando accenno alla psicoanalisi durante le lezioni. 

La meditazione non sostituisce l’analisi, né viceversa. Sono due cose diverse, al limite complementari, ma è più facile che la seconda liberi lo “spazio interno” necessario per poter svolgere meglio la prima.

Lo scopo di questo breve saggio è quello di aiutare chi si avvicina a una qualunque disciplina spirituale (e in particolare, ovviamente, a chi desideri intraprendere quella taoista) a capire meglio le proprie motivazioni e a non correre rischi inutili.